Consigli pratici per il tempo dei compiti
Compiti significa: ripasso, esercizi, focalizzazione di punti rimasti astratti durante i giorni di scuola, memorizzazione di elementi cardine (tabelline e verbi per dirne una, ma non solo), costruzione di strumenti personalizzati come linee del tempo, schemi, riassunti; collegamenti con giochi, film, libri, fumetti e spettacoli teatrali che sono al di fuori dell’attività cosiddetta scolastica, ma che allargano lo spettro di apprendimento e lo consolidano.
Istruzione cristiana, cosa vuol dire?
Come insegnanti, vuol dire coinvolgere lo Spirito Santo nel lavoro, ricercare continuamente e con impegno costante l’eccellenza in tutto ciò che si fa. Vuol dire non scindere l’intelletto dall’emotività e dalla spiritualità.
La scuola statale e la scuola parentale
La stagione della vita che un individuo trascorre a scuola è una stagione molto intensa, importante e formativa. Non ha l’effetto di un alito di vento sulla faccia piuttosto ha…
La scuola come dovrebbe essere
Molti genitori pensano ancora che la scuola sia un luogo di sfide sane che fanno crescere. Ebbene ciò non può essere considerato assolutamente vero poiché per esserlo occorrerebbero dei requisiti che invece non si trovano affatto né facilmente né frequentemente.
Esami di idoneità, niente stress!
Dopo un anno scolastico non convenzionale, cioè senza andare a scuola per scelta e facendo studiare i bimbi a casa con maestri privati e con noi stessi, ecco che arrivano…
È tempo di scelte
Le scuole sono fatte di persone, dal dirigente all’operatore della mensa passando per gli studenti che passano insieme molte ore della loro giornata, la scuola è fatta di persone. Per questo ogni scuola è un mondo a sé.
Tempo di compiti per tutti
Passate le festività maggiori, immagino genitori e figli alle prese con libri e quaderni, con consegne scritte da grafie tremule e pertanto poco comprensibili oltretutto di per sé poco chiare…
I disturbi di apprendimento, che paura!
I disturbi di apprendimento esistono e spesso in un solo bambino possono essercene più di uno, a diverso livelli. I disturbi di apprendimento spesso sono disturbi che i bambini superano, a volte li superano per mezzo dell’aiuto di specialisti e a volte da soli. Sono da non confondere con problematiche neurologiche irreversibili come alcuni gravi ritardi mentali.
I genitori hanno facoltà di non mandare i figli alla scuola
In Italia i genitori hanno facoltà di non mandare i figli alla scuola dell’obbligo e decidere di occuparsi personalmente dell’attività didattica e dell’istruzione dei propri figli.