Consigli pratici per il tempo dei compiti
Compiti significa: ripasso, esercizi, focalizzazione di punti rimasti astratti durante i giorni di scuola, memorizzazione di elementi cardine (tabelline e verbi per dirne una, ma non solo), costruzione di strumenti personalizzati come linee del tempo, schemi, riassunti; collegamenti con giochi, film, libri, fumetti e spettacoli teatrali che sono al di fuori dell’attività cosiddetta scolastica, ma che allargano lo spettro di apprendimento e lo consolidano.
Tempo di compiti per tutti
Passate le festività maggiori, immagino genitori e figli alle prese con libri e quaderni, con consegne scritte da grafie tremule e pertanto poco comprensibili oltretutto di per sé poco chiare…
I disturbi di apprendimento, che paura!
I disturbi di apprendimento esistono e spesso in un solo bambino possono essercene più di uno, a diverso livelli. I disturbi di apprendimento spesso sono disturbi che i bambini superano, a volte li superano per mezzo dell’aiuto di specialisti e a volte da soli. Sono da non confondere con problematiche neurologiche irreversibili come alcuni gravi ritardi mentali.
I genitori hanno facoltà di non mandare i figli alla scuola
In Italia i genitori hanno facoltà di non mandare i figli alla scuola dell’obbligo e decidere di occuparsi personalmente dell’attività didattica e dell’istruzione dei propri figli.